Pecorara
Tipologia: 3 Secondi piatti
( pechra a ru cuttur ) .
Questa è una ricetta molto antica che probabilmente risale all’epoca della transumanza , infatti seppur con alcune varianti , è conosciuta nelle zone interne di Abruzzo e Molise ed in particolar modo nelle zone interne dove tradizionalmente si praticava la transumanza .
Prepararla all’aperto diventa un vero e proprio rito che ancora oggi viene praticato in occasioni particolari .Di questo piatto si dice : mettici tutti gli odori che hai.
Ingredienti per 4 persone :
carne di pecora o castrato privata del grasso 1000 grammi ,1 cipolla ,1 costa di sedano , 1 carota , 1 spicchio d’aglio ,1 stelo di rosmarino , 4 foglie di basilico , peperoncino a piacere , 1 patata , 6 pomodori ( facoltativo ),1 dl di olio d’oliva , un bicchiere di vino rosso corposo.
Sgrassare ulteriormente la carne facendola bollire 5 minuti e buttando la prima acqua .
Tritare finemente tutti gli odori e farli rosolare con l’olio in un caldaio di rame (cuttur) , in mancanza del caldaio potete usare una normale casseruola inox , aggiungere la carne tagliata a pezzi non troppo piccoli , far rosolare qualche minuto , aggiungere il vino , e far evaporare .
Aggiungere acqua fino a coprire la carne , la patata intera , salare e far bollire almeno un’ora ( dipende dalla durezza della carne ) , aggiungere i pomodori tagliati e privati dei semi , salare e far bollire un’altra mezzora .
Servire bollente .
Con la salsa ottenuta si può anche condire la pasta .